mercoledì 30 novembre 2011

Lucio Magri ecc

Il paese in cui i diritti si comprano

In Italia l'eutanasia è vietata: quindi chi se lo può permettere se ne va in Svizzera a fare il suicidio assistito.
In Italia la fecondazione artificiale è consentita solo entro certi limiti, e comunque mai alle coppie omosessuali o ai single: quindi chi se lo può permettere si reca in Belgio, in Olanda o in Slovenia e aggira il problema.
In Italia le carceri sono delle vere e proprie bolge infernali: quindi chi se lo può permettere paga un buon avvocato e riesce quasi sempre a farsi dare i domiciliari o a godere di rinvii e prescrizioni.
In Italia le coppie omosessuali non possono contrarre matrimonio: quindi chi se lo può permettere si sposa in Spagna, o in Islanda, e poi incarica un legale di fare casino alla Corte di Giustizia Europea per chiedere che il matrimonio venga riconosciuto anche qua.
In Italia funziona così: i diritti non spettano, si comprano.
Senza nemmeno il periodo dei saldi. 

METILPARBEN 

ma come fa quest uomo a dire esattamente ciò che avrei voluto?

Ieri in macchina riflettevo sulla morte di Lucio Magri e dell'essere dovuto andare in Svizzera, lontano da tutti, tanto da dover chiedere al suo medico di avvertire lui gli amici dell'avvenuta morte..
Ho pensato al "caso Englaro" ho sentito alla radio le polemiche subitoscatenatesi tra i partiti del pro e contro trattamento assistito di fine vita...e da lì la fecondzione assisitita, le staminali, le coppie in difficoltà e i gay...

Ma cacchio vederla sul fil rouge dei diritti comprati fa tutto un altro effetto!

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