domenica 29 aprile 2012

l'italietta del verde pubblico

C'è chi spende tanto, fa faticare gli altri e parla di parchi (urbani)

 [foto di Walter Cavalieri]

C'è chi spende poco, fatica tanto, e FA i parchi verdi.


venerdì 27 aprile 2012

Makoviec: Cracovia in trasferta

Forse una delle cose che amo di più dei miei viaggi è sentire i profumi e i sapori.
Riuscire e risentirli è un piacere spesso troppo complicato, a volte frustrante solo provare a ricercare gli ingredienti nel proprio paese. Certo Roma in genere permette di reperire praticamente tutto con semplici scorribande a piazza Vittorio, credo che mi mancherà...


Questa volta non solo non ho resistito a provare a rifare una ricetta, ma ho anche trovato tutto, e riprodotto abbastanza facilmente l'originale. 

L'italietta che non cambia 2: La Vendetta.

E' la nostra italietta che non ci delude mai, soprattutto quando si torna dall'estero:

Atterri con le trombe di ryanair che urlano al mondo la loro puntualità, corri, ti sbrighi sulle scalette per non rimanere incastrato nel gruppo di italiani di ritorno da Aushwitz-Birkenau/casa del (vecchio)Papa (polacco) che ancora applaude per l'atterraggio, esci dal terminal ti dirigi al parcheggio dei pullman... e ad attenderti un misterioso vuoto abitato di rotolanti balle di smog. Ti guardi intorno... due impavidi che roteano la testa in cerca di segnali di esistenza del servizio autobus come te. Superato un veloce assalto da parte di un'altra compagnia di coaching, riesci a trovare nella borsa la stampa del tuo biglietto e controlli l'orario "sì, 22:30, proprio 22:30. Beh adesso arriverà sono solo le 22:17..anche voi per il Terravision?! Giusto!? Non è arrivata la signorin.... ah eccola"
Con passo deciso e poco aggraziato due stivali taccuti e sformati portano in giro un sedere fasciato nei leggnigs accessoriato di mani unghiate finte brillantinate in pandan con il canino, con cui tiene e parla in uno smartphone: "si amò t'ho detto qu'a è 'na cretina, ciè j'ha detto a deBBBorah che non poteva pijà er pullma  de ciampino e che doveva fà er turno de fiumicino quanno comunque a debborah cor cazzo che j'ha dato l'aRtro turno.... comunque sta sera non fnisco tardi perchè sciarleruà arriva a'e undici e mezza e partimo. Scusa tesorì mo' te devo lascià che sò 'nattimo impegnata... "
frangetta nera, dente brillintino e unghia appuntita si voltano verso l'aumentato numero di dispersi e con tono sufficiente: "Er Pullman de dieci e mezza 'n passa, c'avemo avuto 'n problema coR pullman, il prossimo aRiva a'e undici...'nso che divvè"

E così la povera cittadina stanca e affamata, soprattutto assetata/essiccata da una continua aria condizionata nelle ultime 6 ore di trasbordi tra pullman aeroporti e aerei, si dirige verso la compagnia di pullman dell'assalto appena sventnato per vederlo partire proprio sotto il naso.
Fa ancora 10 passi e arriva alla compagnia compartecipata della regione, dove l'autista è anche bigliettaio e forse anche sindacalista perchè parla di sciopero e rivolta col collega che va ad Anagnina. 3,90 € per un nuovo biglietto, e 10 persone che non si faranno mai più prendere per il fondoschiena da Terravision e lo comunicheranno a tutti i parenti ed amici che non conviene acquistare prima il biglietto da ciampino, visto che ti spacciano uno sconto che a Ciampino fanno obbligatoriamente dovendo essere in competizione con il servizio pubblico.

E così la povera cittadina la mattina successiva si sveglia nel proprio letto non pensando più alla notte precedente e si ritrova tuffata nel caos della metropoli, dovendola attraversare. Si "scontra" con impianti elettrici giudicati a norma che collegano lavatrici con il filo di rame delle casse, senza traccia e bruciati accanto alle tubature dell'acqua, per fortuna l'omino dell'elettrciità sfonda mezza casa e sistema tutto. Un sospiro di sollievo per la povera cittadina che pensa: beh dai, almeno adesso è nuovo è più sicuro ed oramai è fatta.
tornando a casa viene urgentemente contatta dall'omino del commercio (ossia profumatamente pagato commercilaista) che con una settimana abbondante di ritardo si è ricordato di quella quisquilia della registrazione del tuo contratto d'affitto e ti dice che è bloccato perchè gli serve quella certa raccomandata.... e la povera cittadina: ma quale? quella che mi aveva obbligato a mandare DOPO la registrazione nonostante io le avessi chiesto di farlo prima?? .. il povero omino del commercio accampa la scusa del neoprimoministrotecnico che cambia le leggi ogni giorno, sentendosi azzeccagarbugli e illudendosi di avere di fronte una povera ignorantella...
Risultato:
-corri a casa
-scrivi raccompnadata
-stampa raccomandata
-imbusta raccomandata
- corri alla posta
-fai fila alla posta
-arriva il tuo turno alla posta
"il computer è bloccato niente raccomandate" "mettete un cartello e uno non fa la fila" " signorina stiamo lavorando non c'era tempo, è da stamattina che è così" " APPUNTO"
-corri all'altra posta
-fai la fila all'altraposta e dopo 27 minuti:
"signori io a e 35 chiudo, mi finisce il turno, potete andarvene"
-fai resistenza pacifica all'altraposta
-poi ti alteri all'altraposta
-sfotti il direttore/pubblicoufficiale/fancazzista dell'altraposta
-10 minuti dopo la fine del turno dell'impiegatotipo della posta esci dall'altra posta e pensi: se invece di farci sto casino si fosse sbrigato aveva finito prima ancora di dire che staccava dal turno.
-scusati in inglese e francese con la signora tedesca che come te aveva fatto il giro di due uffici postali per inviare un pacco che però a lei non hano fatto inviare, perchè i servizio pacchi stranamente si è bloccato in contemporanea con il signor "iostacco a e 35" e neanche il direttore sarebbe mai stato in grado di accettare manualmente il pacco della signora.
-commenta con un'altra signora che ci vergognamo di essere italiane, o quanto meno connazionali di quell'incompetente sgarbato indolente del direttore/ufficiale/traffichino dell'altraposta.
-corri acasa
-scannerizzi la ricevuta della raccomandata
-invii per email la ricevuta della raccomandata
-chiami l'omino del commercio intimandogli di registrare il contratto entro la settimana...ah scusi c'è il ponte..il tempo scade il 4maggio "non si preoccupi ce la facciamo" lo ha detto davanti a testimoni, me lo segno.
-corri da nonna
-mangi di corsa essendo oramai un'ora e mezza in ritardo sul programma
-corri a casa
-fai la borsa
-corri a prendere l'arpa
-aspetti che arrivi ad Aquila con 40 minuti di riatrdo e vorresti uccidere chiunque ti cammini di fronte.
 -canti al coro
-ti svegli il giorno dopo senza voce e da lì rimani senza gola per il resto della settimana.... ma in questo forse non c'entra l'italietta...